E’ proprio vero MEGLIO SOLI???
Tante volte si dici: meglio stare da soli piuttosto che male accompagnati. Poi quando ci si trova realmente nella situazione di SOLITUDINE ci si dispera.
Molte sono le persone nella società moderna che si trovano in tale condizione e per superarla ricorrono alle soluzioni più dannose o inconsapevoli: farmaci, dipendenze, uso non consapevole dei social…
Anche per la condizione di solitudine, come la condizione per la condizione di gruppo o “compagnia”, è necessario ci sia consapevo
lezza. Consapevolezza nella scelta.
Se scegliamo di stare soli, cioè fuori da una relazione, che sia di coppia o amicale o lavorativa – poco importa – è necessario sapere quale è l’obiettivo con il quale ci poniamo in tale condizione.
Se decidiamo il contrario anche.
Se decidiamo il contrario anche.
In questo modo possiamo veramente vivere la relazione con noi stessi o con gli altri pienamente, senza aspettative ricattatrici e prevaricatrici che ci pongono nella posizione di coloro che dicono: “Vedi cosa ho fatto per te? E tu non te ne accorgi, non mi premi!”
E’ una posizione scomoda quella della solitudine vissuta in questo modo, almeno fino a che non identifichiamo e accettiamo il motivo per cui la scegliamo. Se vogliamo che tale scelta sia una scelta di crescita non può essere la fatta per ripicca o rancore.
La condizione che ci farà vivere la solitudine con meraviglia e serenità è l’Amore: Amore incondizionato per noi stessi e gli altri, lasciando andare rancori, rimpianti, rimorsi.
Il primo passo è sempre lo stesso: scoprire lo scopo, scriverlo per tenerlo sempre presente.
Una volta presa la scelta, agirla restando nel qui e ora. Verificando, ogniqualvolta ci si trovi nella condizione di tristezza legata al rimpianto o ansia per l’incertezza del futuro, cosa sta accadendo in quel preciso istante. Si è in pericolo o si stanno vivendo fantasie legate al futuro o ripercorrendo le strade del ricordo senza che siano reali in quel momento? Se è questa la situazione in cui ci si trova la via della soluzione è respirare profondamente e rendersi coscienti del momento attuale, facendo attenzione ai particolari, agendo lentamente così da rendere ogni attimo un attimo di vera consapevolezza rispetto alle scelte fatte.
Perché siamo sempre noi a scegliere, anche lasciando che gli altri lo facciano per noi.
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